Attività del Dipartimento

Colloqui di Fisica

Caratterizzazione con tecniche lidar Raman delle proprietà  termodinamiche e compositive dell'atmosfera terrestre

Paolo Di Girolamo


04-12-2018 - 15:00
AULA B - Via Della Vasca Navale 84

 

Una piena comprensione del ciclo idrologico ed energetico terrestre è fondamentale per uno sviluppo sostenibile del sistema Terra. Attualmente, la nostra comprensione dei cicli dell'acqua e dell'energia mostra importanti lacune su tutte le scale spaziali e temporali. Ciò è da attribuire in primo luogo all’ indisponibilità di misure accurate e con elevata risoluzione verticale e temporale dei profili di umidità e temperatura in atmosfera, specialmente nella bassa troposfera. Queste misure sono fondamentali per poter migliorare le previsioni e le analisi meteorologiche, nonché sono di primaria importanza per lo studio dei feedback atmosfera-terra e per poter migliorare la parametrizzazione dei processi di trasporto e turbolenti nello strato limite atmosferico, che sono fondamentali per le previsioni climatiche su scala regionale. Queste lacune osservative possono essere colmate con lo sviluppo e l’implementazione spaziale di un nuovo sistema di telerilevamento attivo basato sulla tecnica lidar Raman. La raccolta dei segnali Raman vibrazionali e rotazionali retro-diffusi dalle molecole atmosferiche consente di ottenere misure simultanee e co-locate dei profili verticali dell’ umidità e temperatura atmosferica, e di una varietà di variabili atmosferiche derivate, con una risoluzione verticale senza precedenti di circa 100 m. Questa è l’idea chiave alla base della missione ATLAS (Atmospheric Thermodynamics LidAr in Space), proposta all’Agenzia Spaziale Europea da un team di ricercatori europei e statunitensi, capitanato dal Prof. Di Girolamo, nell’ambito della Call “Earth Explorer-10 Mission Ideas dell’ ESA Earth Observation Envelope Programme, attualmente in fase di valutazione ai fini di una possibile selezione alla fine del 2018. Nell’ambito del seminario verranno illustrati i principali impatti scientifici della missione e discusse le prestazioni attese dalla medesima in termini di accuratezza e risoluzione spazio-temporale delle misure, sulla base di simulazioni realizzate mediante il “performance simulator code” sviluppato dal gruppo del Prof. Di Girolamo, presso l’Università degli Studi della Basilicata.
org: MELONI Davide

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